Perché l’usato è ecologico: il cotone
Essendo una mamma attenta e consapevole controlli tutto quello che viene a contatto con il tuo bambino. E fai bene! E i suoi vestiti, se possibile devono essere fatti in fibra naturale, come il cotone. Oppure no?
Abbiamo fatto una scoperta che rafforza la nostra idea che la scelta dell’usato sia una scelta davvero ecologica. Te la raccontiamo.
Una mamma che da tempo acquista abbigliamento usato per i suoi bambini ci ha raccontato di come una zia l’avesse più volte messa in allerta dicendole quanto fosse più sano comprare vestiti e body usati per la sua bimba. La cosa lì per lì l’aveva irritata. Ma come? Comprare body usati? Proprio un indumento che va così a contatto con la pelle della piccola? Poi si è informata.
La fibra naturale e traspirante che lei aveva sempre comprato, il cotone, non era per niente naturale, anzi! L’impatto ambientale della filiera del cotone consiste in consumo e inquinamento delle acque e produzione e utilizzo di un’enorme quantità di sostanze chimiche.
La coltivazione del cotone occupa il 3% del suolo agricolo mondiale ma vi si utilizza ben il 25% degli insetticidi e l’11% dei pesticidi prodotti. Tutte queste sostanze restano nel cotone e vengono poi a contatto con la nostra pelle. Il cotone inoltre necessita di una grandissima quantità di acqua che poi defluisce contaminata nelle falde acquifere. Le tinture e le sostanze utilizzate per lavare il filato di cotone poi aumentano la tossicità dei tessuti.
Se a tutto questo aggiungiamo l’inquinamento prodotto dai trasporti in ogni fase della lavorazione, la produzione del packaging per i tessuti finiti, lo smaltimento dei tessuti una volta che vengono buttati, e l’impatto sociale sui lavoratori sfruttati nei paesi in via di sviluppo in cui viene coltivato e lavorato, insomma, il cotone non è quello che ci aspettiamo.
Ecco perché si consiglia sempre di lavare il capo nuovo in cotone almeno una volta prima di indossarlo. E ora ha senso anche il consiglio della zia di quella mamma. Un body in cotone è a contatto con la pelle delicata di un neonato 24 ore al giorno.
Acquistando un capo in cotone usato abbiamo due vantaggi. Il capo sicuramente ha perso gran parte delle sostanze tossiche a cui è stato esposto in quanto ha subito numerosi lavaggi. Ma soprattutto possiamo riutilizzare un capo in perfetto stato senza acquistarne uno nuovo, con tutto quello che comporta la sua produzione. Ridurremmo gli sprechi e l’inquinamento di tutta la filiera produttiva, almeno per qualche indumento.
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